I litigi di coppia sono comuni tra chi vive una relazione sentimentale. Di per sé litigare non è negativo, rappresenta un desiderio di confronto col partner per risolvere un malessere emerso. Il problema diventa, invece, il perpetuarsi dei litigi di coppia all’interno di un circolo vizioso, che fa crescere il conflitto in maniera esponenziale riducendo il benessere tra i partner. In questo articolo desidero parlarvi degli ingredienti necessari per una sana relazione amorosa e poi fornirvi qualche strategia concreta che vi aiuti a ridurre e affrontare al meglio i litigi di coppia.
Prima di capire assieme come affrontare i litigi di coppia, desidero fornirvi 2 ingredienti necessari per poter vivere con serenità una relazione sentimentale.
Mi riferisco all’importanza di trovare un equilibrio della propria persona indipendentemente dall’altro, che mi completa ma non può sostituirsi a me e diventare la mia unica ragione di benessere e stabilità.
Ciascuno di noi deve prendersi cura del proprio corpo, sia sul versante alimentare che fisico e deve sentirsi bene innanzitutto per se stesso, poi anche per l’altro. E’ importante cioè nella relazione prendersi dello spazio, sapere di valere come persone e portare avanti questi principi.
E’ bene che ciascuno coltivi la propria spiritualità, fonte di serenità personale che potrà poi condividere col partner, come forma di scambio reciproco di aspetti positivi e fonte di benessere.
E’ molto utile che ciascuno comprenda bene come funziona la propria sessualità, i propri bisogni dando valore e dignità agli stessi, per poi integrarli con il partner all’interno di una cornice nella quale io mi sento autorizzato ad esprimermi e sentirmi in pace con me stesso.
Fondamentale per un sano sviluppo del sé è la capacità di prendere contatto con i propri pensieri ed emozioni, per riconoscerli e gestirli in autonomia. Tutto ciò diverrà fondamentale per affrontare al meglio i litigi di coppia: solo, infatti, attraverso un confronto sincero dei propri stati d’animo e di che effetto questi hanno sull’altro si crescerà come coppia.
Si tratta del secondo ingrediente fondamentale per garantire una solidità nella relazione e quindi gestire al meglio i litigi di coppia: sapere di essere importanti al di là del mio partner!
Impariamo a sentirci sì in coppia e uniti al nostro partner, ma partendo da una nostra autonomia, che ci consenta di stare bene, sentirci appagati e degni di valore al di là del nostro compagno.
Molto spesso nelle relazioni, soprattutto durante i litigi di coppia, confondiamo e mescoliamo i nostri pensieri ed emozioni con quelli dell’altro, a volte attribuendogli responsabilità non sue ma nostre. Tutto ciò ovviamente ci impedisce di vedere chiaro nel problema e capire come uscirne!
Troppo spesso vedo coppie non equilibrate, nelle quali un membro è almeno in apparenza più solido e l’altro più fragile e in attesa di essere salvato! Capiamo bene che in questo contesto sarà molto difficile arrivare ad un equilibrio, perché la persona che sa di essere più fragile si aspetterà sempre che l’altro risolva i suoi problemi e si occupi di lui.
Molto spesso capita che si litighi su tutto, dall’evento più irrilevante a quello più importante; tutto ciò logora la coppia, che non è più capace di parlarsi in modo normale e confrontarsi con la giusta calma. Un primo suggerimento è dunque quello di decidere per quali battaglie vale la pena combattere!
Ciò che di solito logora di più le coppie non è tanto il discutere, quanto il non riuscire a spegnere la conflittualità innescata dalla lite, che porta entrambi a reagire in maniera non equilibrata. Le modalità reattive più frequenti sono:
Quando si è innescato un litigio, prima di attivarci per risolverlo è fondamentale calmarci da soli e abbassare il livello di agitazione che ci ha pervaso, prendendoci uno spazio nel quale ci concentriamo sul respiro, lo rallentiamo, oppure pensiamo a qualcosa che ci fa stare bene e ci rilassa!
Ciascuno di noi reagisce di più quando vengono toccate alcune tematiche o evocate alcune emozioni a cui siamo più sensibili.
Dopo che abbiamo raggiunto uno stato maggiore di calma, proviamo sempre da soli ad analizzare i litigi di coppia, cercando di capire se ci sono dei fattori comuni, quali sono le emozioni a cui sono più sensibile, cosa penso tutte le volte che succede una lite. Questo per imparare ad assumerci la responsabilità del nostro stare male.
Tale strumento ci aiuta a capire se lo stato emotivo che provo è effettivamente legato all’evento specifico col mio partner o invece a qualcosa di personale passato. Devo cioè chiedermi il grado di disagio che vivo su una scala da 0/10. Se il punteggio resta sotto il 6 allora significa che il mio malessere è proprio collegato all’episodio di coppia; se invece è superiore, allora vuole dire che è stato attivato un evento personale passato per me traumatico.
Luisa e Marco litigano spesso; dopo un’analisi profonda emerge che Luisa si arrabbia particolarmente e diventa aggressiva ogni volta che suo marito la critica per alcune sue inadempienze, dimenticanze, facendola sentire incapace. Il livello di rabbia è molto alto (8) e riporta Luisa alla sua infanzia, quando la mamma la criticava sempre per tutto, facendola sentire sbagliata. Solo dopo aver compreso questo aspetto e averci lavorato, sono migliorati anche i litigi di coppia e la relazione!
Per poter dare una svolta positiva alla relazione e interrompere i litigi di coppia è utile lavorare da soli sull’emozione negativa emersa, imparando ad accoglierla, gestirla e ridurla di intensità, senza attribuire la causa del nostro malessere al partner e senza pretendere che questi lo faccia al posto nostro.
Una volta effettuati i passaggi sopra descritti è fondamentale cercare di entrare in sintonia col nostro compagno e capire il suo punto di vista. Tutto ciò ci aiuterà a comprendere le sue emozioni e dunque a risolvere al meglio il conflitto nato.
Solo dopo essere riusciti a lavorare in autonomia è importante anche investire sull’intimità con l’altro e insieme cercare delle modalità che ci facciano stare bene, incluse le coccole, l’accudimento reciproco o un rilassamento di coppia!
Che ne pensate? Spero di essere riuscita a fornirvi una chiave di lettura diversa per capire meglio ed affrontare i litigi di coppia! Se avete trovato utile ciò che ho scritto e desiderate confrontarvi contattatemi pure via mail, per telefono o prenotate 20 minuti gratuiti via Skype!
A presto!
Dott.ssa Sabrina Borraccia